Descrizione
A circa un chilometro a nord del paese, sorge sul colle S. Maria il Santuario della Beata Vergine "Succurre Miseris". Secondo un'antica tradizione popolare, sul colle viveva un eremita che, un giorno, tentò di scolpire il volto dell'Altissimo da un tronco di olivo. Tuttavia, il risultato fu il volto di una donna, della Vergine Maria.
Questa leggenda potrebbe essere fondata, poiché le prime comunità di eremiti, risalenti al X secolo, si stabilirono anche nella nostra zona sui monti ernici, come a Trisulti, Veroli, Sora, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Pofi e altre località. Documenti storici attestano la presenza di eremi fino al 1804. Accanto agli eremi vi era spesso una chiesa rurale, e anche a Ripi esisteva una chiesa, come menzionato nella visita pastorale del 1652. Documenti dell'archivio diocesano del 1796 citano espressamente l'eremo situato accanto alla chiesa.
Oggi, ben poco rimane dell'eremo e della chiesa, che è stata riedificata e ristrutturata diverse volte. Tuttavia, il santuario continua ad attrarre numerosi pellegrini dai paesi circostanti, poiché si venera una statua della Vergine soccorritrice dei miseri, considerata miracolosa.
Servizi
Modalità di accesso
Accesso consentito alle persone con disabilità.